Poggio Scanno

Per i sentieri di Ozzano…

Ci sono posti che fanno entrare in un’altra dimensione, fuori dal nostro tempo e fuori dal nostro mondo

dove è possibile entrare dentro la natura e, a volte, fare un viaggio nella nostra storia.

Uno di questi posti è Poggio Scanno, proprio sopra il confine tra Ozzano e Pianoro.

In questo luogo, che domina le Valli dell’Idice e di Zena, fu combattuta la battaglia decisiva per la liberazione di Bologna, lo sfondamento della Linea Sigfrido che fece ritirare i tedeschi oltre il Po, il 19 Aprile 1945.
I Bersaglieri, risalendo dalla Val di Zena, attaccarono le fortificazioni tedesche e riuscirono a prenderla.
Qui fu assegnata l’ultima medaglia d’oro al Valor Militare della Seconda Guerra Mondiale.

E’ una passeggiata bellissima e oggi, 23 Aprile 2021, l’abbiamo fatta con il bersagliere Gabriele Evangelisti che ci ha raccontato la storia di Poggio Scanno.

Bersagliere Gabriele Evangelisti

L’intervista

La passeggiata

Un panorama di 340 gradi
Per trovare Poggio Scanno
Il monumento dei Bersaglieri
Il secondo Risorgimento
Dopo l’armistizio
Deviazione sul sentiero che porta su a Poggio Scanno
Deviazione per salire sul Poggio
I Bersaglieri
Il decalogo dei Bersaglieri
Le biciclette
Le botte degli inglesi
Gli inglesi
Le postazioni delle mitragliatrici
L’ultima medaglia d’oro
Gli inglesi non riprendevano niente
La fanfara entra a Bologna
I gruppi di combattimento
Il fez
I cannoneggiamenti da Monte Armato
Il nostro dovere è il ricordo
Il fez
Il fez